Gli Imprenditori molto spesso devono indossare molti cappelli. Qualche volta ci si può presentare come CEO (quanti CEO di Srl Unipersonali si incontrano su Linkedin…), spesso si devono assumere ruoli meno luccicanti.
Soprattutto all’inizio, si deve fare un sacco di lavoro sporco per tenere a galla l’Impresa.
Se si vuole crescere, è necessario trovare il tempo per lavorare “sulla” propria Azienda, per affrontare compiti strategici come lo sviluppo delle attività commerciali e la pianificazione.
7 consigli per bilanciare crescita ed operatività:
1. Spendere il proprio tempo sia lavorando sul campo, sia nel marketing che nella gestione.
Dovremmo sommariamente trascorrere un terzo del nostro tempo sul campo, un terzo a “costruire” il business (marketing, relazioni), ed un terzo del tempo a guidare e gestire il personale. È una formula che funziona se non permettiamo che le sfide immediate ci distraggano dai ruoli di studio del marketing e di gestione. Non dobbiamo far sì che l’urgente sovrasti l’importante.
2. Riservare del tempo per il pensiero strategico
E’ importante sviluppare l’abitudine di bloccare il tempo e dare priorità a questa attività nel nostro calendario almeno tre volte alla settimana. Durante queste sessioni sarà possibile valutare in modo focalizzato il modo migliore per orientare concretamente la crescita della nostra azienda.
L’importante è essere proattivi, ritagliandosi un tempo specifico ininterrotto per pensare strategicamente. In caso contrario, il tempo sarà speso in modalità reattiva, arrivando a soddisfare esclusivamente le esigenze degli altri.
3. Allontanarsi dall’ufficio per nuove prospettive
Se non esco dalla routine per pensare intenzionalmente e deliberatamente alla mia attività, non posso elaborare e far fiorire le idee di cui ho bisogno.
Camminare per 1/2 ora solo per il gusto di farlo, senza musica o distrazioni, permette di lasciare vagare la mente senza limiti. Ascoltarsi per riflettere senza distrazioni lavorative permette di raccogliere idee e tirare le somme di tanti propositi. Perché questo non succede seduti alla scrivania?
4. Sviluppare un calendario di appuntamenti strategici
Molti imprenditori lasciano che l’urgenza del giorno regoli il loro tempo. Dovremmo sviluppare un -calendario strategico- che include appuntamenti/meetings strategici annuali, trimestrali e mensili. Questi incontri dovrebbero essere programmati e ben definiti in anticipo. L’ordine del giorno? Solo 5 cose: strategia, differenziazione, operations, cash flow e persone.
5. Costruire prima di tutto un sistema efficace
Le aziende di maggior successo si basano su sistemi. Un sistema è “un insieme di principi o procedure in base ai quali si fa qualcosa”.
Una volta che si saranno definiti sistemi che possono essere gestiti da altri, potremo mettere a frutto il nostro tempo su cose realmente importanti come lo sviluppo ed i profitti.
Il MetodoPuntoexe di Puntoexe è nato molto semplicemente dalla pratica e dalla necessità di protocollare, di rendere procedura, ogni attività. Le aziende non possono crescere se sono ostaggio della soggettività.
6. Non avere paura di delegare
È fondamentale per ogni Imprenditore delegare e responsabilizzare i propri dipendenti in modo da potere dedicare tempo all’espansione dell’azienda.
Qualche spunto per -delegare-e-ottenere-risultati :
- Fissare un programma di esecuzione dei lavori al momento dell’assegnazione dell’incarico
- Controllare costantemente lo stato di avanzamento del lavoro delegato
- Esigere dei rapporti periodici, limitati ai punti essenziali del lavoro, che informino sui tempi, costi, iniziative e problemi del lavoro delegato
- Discutere periodicamente in riunioni dedicate -solo- a questo scopo l’avanzamento dei lavori
- Fissare una data limite per il completamento del lavoro delegato
- Disporre elementi di controllo lungo le fasi successive del lavoro, in modo che si evidenzino “automaticamente” scostamenti o errori
Dovremmo ricordare inoltre che la delega è tale se definisce compiti, risultati, tempi di attuazione e autonomia delle figure che la ricevono.
7. Chiedersi di chi sia il lavoro che si sta facendo
Per gli Imprenditori “colpevoli” di essere troppo immersi nel “fare” quotidiano della loro Azienda, è fondamentale chiedersi: “Di chi è il lavoro che sto facendo ora?”
Quando si fa un lavoro che qualcun altro è in grado di fare, si ruba a quella persona l’opportunità di fare ciò che è qualificata a fare, e si ruba a se stessi (e alla propria Azienda) l’opportunità di fare ciò che si è qualificati a fare.
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Essere Imprenditore è il lavoro più affascinante del mondo.
Valorizza i nostri successi passati, i nostri fallimenti e tutto ciò che si trova nel mezzo.
Per mettere a frutto la propria esperienza è necessario adottare una strategia a lungo termine e costruire a piccoli passi il proprio “sistema-impresa”.
Metodo, rigore e disciplina. What else?